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Storia

Il Consorzio di Bonifica un Ente di diritto pubblico economico ai sensi dell’articolo 59 del R.D. 13.2.1933, n. 215, e dell’ articolo 16 della L.R. 25.2.03, n. 4, a struttura associativa, a rappresentativi settoriale (specifica), retto dal principio dell’autogoverno dei soggetti privati interessati. Il Consorzio di bonifica di Paestum, stato costituito con Decreto Reale 25 Giugno 1926, registrato alla Corte dei Conti il 28 luglio 1926 al registro 12 foglio 4685, stato riclassificato di prima categoria in base all’articolo unico della legge 8 gennaio 1952, n. 32. Con delibera di Giunta Regionale n. 9625 del 9/11/1979 stato effettuato un primo ampliamento del comprensorio che ha raggiunto una estensione di Ha 30.702 .

Con la Legge Regionale 25 febbraio 2003, n. 4 la Regione Campania ha proceduto alla revisione delle aeree classificate di bonifica integrale, alla loro ridelimitazione ed alla corrispondente ridefinizione dei perimetri consortili, tenendo conto degli ambiti di riferimento delle Autorità di Bacino individuate dalla legge 183/1989 e dalla legge regionale 8/1994, ai fini della razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni dei Consorzi di Bonifica in rapporto alle esigenze di unitariet della programmazione e attuazione degli interventi di competenza. Il Consorzio di Bonifica di Paestum ricompresso nel comprensorio di bonifica Sele, comprendente i bacini Picentino, Tusciano, Asa, Fuorni, Fiumarella, Capodifiume e Solofrone inclusi tra i Minori costieri in destra e sinistra del fiume Sele, nonché la frazione inferiore del bacino del Sele dalla confluenza del fiume Tanagro al mare.Il Consorzio di Bonifica di Paestum ricompresso nel comprensorio di bonifica Sele, comprendente i bacini Picentino, Tusciano, Asa, Fuorni, Fiumarella, Capodifiume e Solofrone inclusi tra i Minori costieri in destra e sinistra del fiume Sele, nonch la frazione inferiore del bacino del Sele dalla confluenza del fiume Tanagro al mare.

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